SCHERMO NEL DESERTO

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Questi miei giorni
potenti e vivi
solitari sui monti
e la tua aperta
infantile allegria
sono passati.

Ora tu parti
per la piccola strada bianca
della tua casa
nascosta dagli alberi
al sole in declino sulla campagna,
ed io correrò
alla città sfavillante
di luci strade corolle
geometriche
monumenti di vetro e serrande
cadenti sul marciapiede
notturno.

Ma tu ascolta,
bambina dagli occhi ridenti,
il temporale che passa
silenzioso oltre la collina…
la notte
e i suoi campi solcati
da umido vento.

E chissà quando un giorno
in quale valle
arida e sterminata
ci ritroveremo a ripercorrere,
come di fronte a uno schermo
gigante nel deserto,
tutti quei lontani
attimi perduti,
o quelli dimenticati,
o addirittura mai
vissuti.